Sono 2.636 gli studenti ammessi a ricevere le risorse erogate dalla Dote Scuola – componente Merito, il contributo economico che Regione Lombardia assegna agli studenti che si sono distinti per aver ottenuto i migliori risultati.
L’importo erogato è pari a 1.897.000 euro e potrà essere utilizzato per sostenere le spese educative e formative dei ragazzi. Entrando più in dettaglio, se si analizzano i dati per singola provincia, emerge come il maggior numero di beneficiari sia stato registrato rispettivamente a Milano (746), Brescia (416) e Bergamo (343).
“La Giunta della Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – è in prima linea per supportare economicamente gli studenti più meritevoli nel loro percorso di studi. Crediamo nel capitale umano e il nostro impegno è favorire l’acquisizione di competenze mirate per poi inserirsi nel mondo del lavoro”.
“Con ‘Dote Merito’ – ha aggiunto Tironi – diamo un aiuto concreto ai ragazzi e alle loro famiglie, permettendo loro di seguire le loro inclinazioni e le loro passioni, intraprendendo un percorso che poi li porterà a individuare la professione a loro più congeniale. La nostra web app Lablab, ad esempio, sfrutta tecnologie ed ecosistemi digitali per permettere ai ragazzi di fare esperienza in azienda e di verificare sul campo se le competenze acquisite rispondono effettivamente alle attese di chi mette a disposizione posti di lavoro”.
Le risorse sono erogate sotto forma di buono virtuale e possono essere utilizzate per acquistare: libri di testo, tra cui rientrano, ad esempio, i libri di testo (anche universitari e per la formazione superiore), volumi di narrativa, dizionari (sia cartacei, sia digitali); dotazioni tecnologiche, tra cui personal computer, tablet, lettori di libri digitali, stampanti, software (programmi e sistemi operativi ad uso scolastico, anche per disturbi dell’apprendimento e disabilità), strumenti per l’archiviazione di dati (chiavette USB, CD/DVD, memory card, hard disk esterni), dispositivi di input (tastiere, e-pencil, lettori smart-card, mouse), dispositivi di output (monitor pc, stampanti), nonché ogni hardware legato al pc, con la sola eccezione del materiale di consumo (ad esempio, cartucce, toner, carta); strumenti per la didattica, tra cui rientrano, ad esempio., gli strumenti per il disegno tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri), per il disegno artistico (pennelli, spatole, acquarelli, pennarelli, colori), mezzi di protezione individuali per attività di laboratorio (divise, protezioni e calzature antinfortunistiche) o strumenti musicali richiesti dalle scuole per la loro attività didattica.
Per i diplomati degli istituti del Sistema di Istruzione e del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), il contributo può essere utilizzato anche come rimborso delle spese di iscrizione e frequenza di Istituti di Formazione Tecnica Superiore (IFTS), Istituti Tecnici Superiori (ITS), Università ed altre istituzioni di Alta Formazione.
Il contributo può inoltre essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi di natura culturale, incluse quindi mostre, visite museali e spettacoli teatrali.
Nello specifico, è previsto un contributo di 500 euro per studenti di terza e quarta superiore e di 1.500 euro per diplomati degli istituti del Sistema di Istruzione e del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
didascalia: assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi